Aragon DAO "ripropone" un tesoro da 177 milioni di dollari e blocca Ethereum

Ciao a tutti, buon venerdì! Siamo giunti alla fine della settimana e abbiamo un'altra newsletter di Datawallet per voi. Qui trattiamo gli argomenti più interessanti che ruotano intorno al mondo delle criptovalute. Indipendentemente dal vostro livello di esperienza con le criptovalute, offriamo argomenti per tutti. Godetevi il viaggio. 

La goccia di oggi coprirà queste notizie chiave del giorno:

Aragon "ripropone" un tesoretto di 177 milioni di dollari

L'associazione Aragon ha respinto una proposta di governance volta a consegnare le redini della sua tesoreria da 177 milioni di dollari ai detentori di token, adducendo la necessità di salvaguardarsi da qualsiasi potenziale attacco alla governance. Nel tentativo di affrontare il recente assalto coordinato dei "Risk Free Value Raiders" che ha portato alla caduta di Rook DAO, Aragon ha deciso di trasformare la sua DAO e la sua tesoreria in un programma di sovvenzioni per gli sviluppatori, fornendo una risposta adeguata a questi sfacciati tentativi di minare la governance decentralizzata. 

Tuttavia, questa mossa sottolinea anche il dilemma che i team più piccoli con tesorerie significative devono affrontare, in quanto rimangono vulnerabili a entità malintenzionate che accumulano i loro token di governance. D'altro canto, i team di progetto potrebbero anche esitare a cedere il controllo delle risorse di governance e di tesoreria alle loro comunità, vanificando l'obiettivo di una vera decentralizzazione.

Ethereum non ha completato le transazioni per 25 minuti

Un fatidico giovedì, la mainnet di Ethereum si è trovata in uno stato di confusione e angoscia, incapace di confermare completamente le transazioni per 25 strazianti minuti. Nonostante i valorosi sforzi della blockchain per proporre blocchi, questi si sono semplicemente rifiutati di essere finalizzati, lasciando gli utenti in una posizione precaria. Anche se le transazioni sembravano andare a buon fine, rischiavano di essere alterate a causa del fastidioso malfunzionamento.

Su Twitter si sentivano sussurri frenetici tra gli sviluppatori di Ethereum core, che indagavano instancabilmente sul problema. Non era la prima volta che la blockchain si trovava ad affrontare una situazione del genere; un precedente bug in un client aveva causato una prova simile.

Ma la speranza non era persa. Dopo quella che è sembrata un'eternità, la mainnet si è finalmente ricomposta e i blocchi sono stati nuovamente finalizzati. Nonostante il sollievo, gli sviluppatori hanno continuato a setacciare le ceneri del passato, determinati a scoprire la causa di questo imprevisto intoppo. La comunità sarà tenuta al corrente delle indagini.

La Camera di Commercio degli Stati Uniti sostiene Coinbase

La Securities and Exchange Commission (SEC) è stata chiamata in causa dalla Camera di Commercio degli Stati Uniti per il suo approccio normativo poco incisivo nei confronti del settore degli asset digitali. Con un'audace mossa di solidarietà, la Camera ha presentato una memoria amicus a sostegno della recente causa giudiziaria di Coinbase contro la SEC. 

Coinbase sta sollecitando la SEC a rispondere alla sua "petizione di regolamentazione", depositata lo scorso luglio, che chiede norme e regolamenti chiari in materia di asset digitali. E ora, con il sostegno di una delle più grandi organizzazioni imprenditoriali del mondo, Coinbase è pronta per il successo. La Camera di Commercio degli Stati Uniti rappresenta oltre 3 milioni di aziende e organizzazioni in tutto il Paese, da umili negozi a conduzione familiare a colossali multinazionali. 

Gli amicus brief, ovvero i documenti legali che contengono consulenze esterne, sono strumenti cruciali per le terze parti nelle cause legali. E la Camera non si è tirata indietro, rimproverando alla SEC di aver intenzionalmente seminato confusione e incertezza nel settore degli asset digitali. È ora che la SEC si faccia avanti e fornisca linee guida chiare, e la Camera è al fianco di Coinbase finché non lo farà.

Le transazioni di Litecoin sono aumentate del 500%

La blockchain del Litecoin si è infiammata di attività come mai prima d'ora, dopo il rilascio del token LTC-20 standard. In sole 24 ore sono state elaborate ben 585.000 transazioni, un'incredibile impennata del 500% in una sola settimana. Questo ha battuto il precedente record di 225.000 del gennaio 2018. Nello stesso giorno, anche il numero di indirizzi LTC attivi e di nuovi indirizzi creati ha raggiunto nuovi massimi. 

Il token standard LTC-20 è stato ispirato dall'incredibile successo del token standard BRC-20 di Bitcoin, che ha già accumulato un market cap di 663 milioni di dollari a soli due mesi dal lancio. Nel frattempo, le transazioni on-chain di Bitcoin hanno raggiunto un nuovo massimo storico di 682.000 il 1° maggio. 

Gli esperti di DeFi potrebbero chiedersi perché in questo momento c'è tanto clamore intorno ai token fungibili sulle catene Proof of Work. La risposta sta nel pionieristico standard di token ERC-20 di Ethereum, che ha aperto la strada alle ICO e alle DeFi che hanno alimentato i passati cicli di crescita delle criptovalute. 

Altre notizie dell'ultima ora

  • I depositi in Ether sono aumentati del 500%
  • I prezzi del Bitcoin scivolano ai minimi di 2 mesi
  • Nel primo trimestre le società di capitale di rischio per la criptovaluta hanno concluso operazioni per un valore di 2,6 miliardi di dollari
  • Il nodo di scaling Hydra Head di Cardano entra in funzione
  • Il Texas vota per aggiungere la crittografia alla legge sui diritti dello Stato

Conclusione

Un'ottima conclusione di settimana, con un'altra newsletter di Datawallet. Le transazioni e i depositi di LTC e sETH sono aumentati rispettivamente del 500%. Il COC statunitense sostiene Coinbase, mentre Ethereum ha subito un blocco della rete per 25 minuti. Rimanete informati e all'avanguardia con il nostro scoop quotidiano sulle criptovalute. A domani!

Scritto da 

Jed Barker

Caporedattore

Jed, analista di asset digitali dal 2015, ha fondato Datawallet per semplificare la finanza cripto e decentralizzata. Il suo background comprende ruoli di ricerca in importanti pubblicazioni e in una società di venture, a testimonianza del suo impegno nel rendere accessibili concetti finanziari complessi.