Il Bitcoin supera Amazon come quinto patrimonio globale

GM. Il Bitcoin è ora il quinto asset più grande al mondo, superando Amazon e l'argento con una capitalizzazione di mercato di 2,4 trilioni di dollari e superando i 122.000 dollari grazie agli afflussi istituzionali e allo slancio legislativo che spingono gli ATH.

Nel frattempo, le autorità di regolamentazione statunitensi rilasciano regole di custodia per le banche, Binance presenta un nuovo generatore di token e l'Ungheria impone sanzioni severe per il trading di criptovalute senza licenza.

La settimana continua con record infranti, politiche chiarite e pressione in aumento. 👇

Il Bitcoin supera Amazon come quinto patrimonio globale

Lunedì il Bitcoin è diventato il quinto asset più grande del mondo, raggiungendo una capitalizzazione di mercato da record di 2,4 trilioni di dollari mentre il suo prezzo è salito a 122.600 dollari. Con questa pietra miliare, il Bitcoin ha superato i giganti globali Amazon, Silver e Alphabet, e si è piazzato dietro solo a Oro, NVIDIA, Microsoft e Apple.

Il rally è stato alimentato da forti afflussi istituzionali, soprattutto dagli ETF Bitcoin spot, che di recente hanno raccolto oltre 16 miliardi di dollari. "Questo rally non è solo momentaneo, ma è guidato dalle infrastrutture", ha dichiarato Vincent Liu, CIO di Kronos Research, citando l'eccellente liquidità macro e lo slancio legislativo positivo di Washington.

Per favorire l'ascesa del Bitcoin, i legislatori statunitensi stanno tenendo la "Settimana delle criptovalute", per esaminare proposte di legge come il CLARITY Act e il GENIUS Act, che potrebbero ridisegnare le normative sulle criptovalute. I progressi legislativi attesi, insieme alle speranze di un taglio dei tassi della Federal Reserve, sostengono le previsioni che il Bitcoin possa raggiungere i 150.000 dollari entro la fine dell'anno.

L'adozione istituzionale continua a crescere, con oltre 265 società che ora detengono tesorerie di Bitcoin, il doppio rispetto a poche settimane fa. Le tesorerie aziendali e gli ETF spot controllano ora collettivamente il 10,6% dell'offerta totale di BTC, sottolineando la rapida integrazione del Bitcoin nell'infrastruttura finanziaria tradizionale.

Le autorità di regolamentazione statunitensi emanano regole di custodia delle criptovalute per le banche

Il 14 luglio le agenzie federali statunitensi, tra cui la Federal Reserve, la FDIC e l'OCC, hanno pubblicato una guida congiunta che delinea le regole di custodia delle criptovalute per le banche. Gli istituti devono valutare i rischi di cybersicurezza, gestire le chiavi crittografiche in modo sicuro e rispettare rigorosamente le leggi fiduciarie prima di offrire la custodia delle criptovalute. Le banche devono inoltre stabilire quadri di governance adattabili a causa della volatilità del mercato delle criptovalute e degli standard tecnologici.

Le autorità di regolamentazione hanno chiarito le norme esistenti senza creare nuovi obblighi di conformità, spostando la responsabilità sulle valutazioni interne di gestione del rischio delle banche. Le banche sono inoltre tenute a seguire i protocolli antiriciclaggio e sulle sanzioni, verificando l'identità dei clienti per ridurre al minimo i rischi di conformità. L'annuncio segue i recenti sforzi federali per standardizzare l'impegno del settore bancario con i servizi di asset digitali.

Binance lancia la nuova piattaforma di generazione di token

Binance ha annunciato un nuovo modello di generazione di token, sviluppato con il launchpad FourMeme, che impiega una curva di prezzo simile a quella di PumpFun. Questo approccio aumenta automaticamente i prezzi dei token durante l'evento in base alla domanda corrente, con il lancio del primo token supportato il 15 luglio tramite il conto X di Binance Wallet. I partecipanti devono possedere token BNB e Binance Alpha Points, e i token rimarranno bloccati durante gli eventi.

Il meccanismo di Binance consente agli utenti di negoziare i token a prezzi di mercato variabili prima del lancio completo, a differenza delle tradizionali offerte a prezzo fisso. Il modello è destinato a fornire una scoperta trasparente dei prezzi e una maggiore equità per i primi partecipanti che competono per acquistare i gettoni appena creati. Il prodotto si inserisce nel contesto di un'accresciuta concorrenza tra le piattaforme di scambio di meme coin che adottano metodi di prezzo dinamici simili.

L'Ungheria impone dure sanzioni per il trading di criptovalute senza licenza

L'Ungheria ha iniziato ad applicare una rigida normativa sulle criptovalute, criminalizzando il trading su piattaforme prive di licenza e le transazioni non autorizzate superiori a 50 milioni di fiorini (146.000 dollari). I trasgressori rischiano fino a 5 anni di carcere, mentre gli operatori di exchange illegali rischiano pene fino a 8 anni. La legge prevede che gli exchange che operano in Ungheria debbano ottenere una licenza dalla banca centrale, anche se i dettagli della licenza non sono stati resi noti.

I principali exchange, tra cui Revolut e Bitstamp, hanno sospeso le operazioni in Ungheria a causa dell'incertezza e delle potenziali conseguenze legali. I critici sostengono che le dure sanzioni superano i regolamenti europei MiCA, progettati per scoraggiare piuttosto che regolare il trading di criptovalute. Le autorità non hanno fornito tempistiche o specifiche sulle procedure di autorizzazione, creando incertezza per gli utenti e le imprese ungheresi di criptovalute.

I dati del giorno

Il 14 luglio le disponibilità di Bitcoin di El Salvador hanno superato i 760 milioni di dollari quando il BTC ha superato i 122.000 dollari, convalidando la strategia di adozione delle criptovalute del presidente Nayib Bukele. La nazione detiene ora oltre 6.200 BTC, quasi triplicando l'investimento iniziale a circa 42.000 dollari per moneta. Il governo di Bukele ha adottato il Bitcoin come moneta legale nel 2021, nonostante lo scetticismo delle istituzioni finanziarie globali e il continuo controllo internazionale.

Nonostante i continui avvertimenti del Fondo Monetario Internazionale e le critiche del legislatore statunitense, Bukele continua a puntare sull'accumulo di Bitcoin, sostenendone pubblicamente i vantaggi. Gli analisti finanziari suggeriscono che i guadagni di El Salvador potrebbero incoraggiare altri Paesi a prendere in considerazione la possibilità di detenere Bitcoin come asset di riserva sovrano. Gli analisti di mercato prevedono che i prezzi del Bitcoin potrebbero presto salire verso i 125.000 dollari, aumentando ulteriormente il valore delle partecipazioni del Paese.

Le disponibilità di Bitcoin di El Salvador raggiungono un traguardo di 760 milioni di dollari

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Scritto da 

Jed Barker

Caporedattore

Jed, analista di asset digitali dal 2015, ha fondato Datawallet per semplificare la finanza cripto e decentralizzata. Il suo background comprende ruoli di ricerca in importanti pubblicazioni e in una società di venture, a testimonianza del suo impegno nel rendere accessibili concetti finanziari complessi.