I migliori scambi di criptovalute in Italia
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Sintesi: gli scambi di criptovalute in Italia operano all'interno di un quadro normativo chiaro, disciplinato dall'Organismo Agenti e Mediatori (OAM), dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) e dalla Banca d'Italia, in stretto allineamento con il regolamento dell'UE sui mercati degli asset crittografici (MiCA).
Di seguito sono riportate sei delle piattaforme di trading di criptovalute più affidabili per gli investitori italiani:
Kraken è leader per gli investitori italiani grazie alla sua licenza OAM, alle ampie opzioni di criptovaluta, alle riserve trasparenti e agli strumenti avanzati come lo staking e il futures trading.
Licenze
Conforme alle normative MiCA
Attività disponibili
450+ criptovalute
Metodi di deposito EUR
SEPA, IBAN, bonifico bancario, carte
Le migliori piattaforme di trading di criptovalute in Italia
Gli investitori italiani hanno un'ampia scelta di criptovalute tra cui scegliere, ognuna delle quali opera in conformità ai quadri normativi stabiliti dalla CONSOB, dalla Banca d'Italia e dall'Organismo Agenti e Mediatori (OAM). Questa panoramica presenta le principali piattaforme di trading italiane, confrontando le opzioni di deposito in euro, i costi di trading, la sicurezza della piattaforma e le valute digitali disponibili.
1. Kraken
Kraken è il miglior exchange di criptovalute in Italia e offre diverse opzioni di trading, sicurezza avanzata, diverse opzioni di deposito in euro e caratteristiche di investimento uniche. Lanciato nel 2011, oggi serve oltre 15 milioni di utenti in tutto il mondo e offre un'interfaccia multilingue accessibile in italiano.
Gli utenti possono usufruire di diverse opportunità di trading, tra cui operazioni a pronti, trading con margine con leva (fino a 5x) e un'ampia gamma di contratti futures sulle criptovalute. La borsa offre più di 450 criptovalute, consentendo strategie di investimento diversificate tra stablecoin, altcoin e memcoin.
Kraken Pro si rivolge soprattutto ai trader esperti che preferiscono analisi di mercato dettagliate e tipi di ordini sofisticati. La sicurezza comprende pratiche leader del settore, come la conservazione a freddo in aria, l'autenticazione a più fattori e le verifiche di routine della prova delle riserve per garantire la trasparenza degli asset.
Punti salienti della piattaforma:
- Commissioni: Commissioni per i produttori a partire dallo 0,16%, commissioni per i prenditori a partire dallo 0,26%; sconti disponibili con Kraken Pro.
- Attività supportate: 450+ criptovalute.
- Regolamenti e licenze: Autorizzato a operare in Italia secondo la normativa UE MiCA.
- EUR Metodi di deposito: SEPA, IBAN, bonifici bancari, PayPal, carte di credito e carte di debito.

2. Sostenere
Uphold si è guadagnata una solida reputazione in Italia per l'impareggiabile trasparenza delle sue riserve di asset. Dal lancio nel 2014, ha attratto milioni di utenti a livello globale, tra cui una base in rapida crescita di investitori italiani che privilegiano la fiducia, la sicurezza e l'accesso anticipato ai token emergenti.
I trader apprezzano il processo di trading semplificato in un'unica fase di Uphold, che consente lo scambio istantaneo tra numerosi asset supportati, tra cui criptovalute, valute fiat e metalli preziosi. Offre anche opzioni di staking, consentendo ai clienti di guadagnare premi fino al 15,5% APY su 20 criptovalute.
La sicurezza e la trasparenza sono fondamentali per Uphold. La borsa non presta mai i fondi dei clienti e pubblica in tempo reale i dati della prova delle riserve ogni 30 secondi direttamente sul suo sito web. Questa trasparenza radicale assicura agli investitori che le loro attività sono costantemente sostenute.
Punti salienti della piattaforma:
- Commissioni: Le commissioni per il trading di criptovalute variano tra lo 0,8% e l'1,49%.
- Attività supportate: Più di 250 criptovalute, 27 valute fiat e 4 metalli preziosi.
- Regolamenti e licenze: Conforme alle normative MiCA dell'UE e agli standard internazionali di protezione dei dati (GDPR, ISO 27001).
- EUR Metodi di deposito: Bonifici bancari, SEPA, Apple Pay, carte di credito e di debito.

3. Binance
Binance è il più grande exchange al mondo, molto popolare in Italia grazie alle sue ampie funzionalità, alle basse commissioni e alla vasta gamma di asset negoziabili. Fondata nel 2017, oggi serve oltre 280 milioni di utenti a livello globale in 180 Paesi, tra cui una comunità di trader italiani consistente e in rapida espansione.
La borsa offre mercati a pronti, negoziazione a margine e negoziazione di futures. Supporta oltre 500 valute digitali per il trading a pronti e più di 350 contratti derivati da negoziare con leva 100x. Inoltre, la funzione di copy trading consente agli utenti di rispecchiare le strategie dei trader professionisti.
Oltre al trading, Binance offre agli utenti diversi modi per guadagnare reddito passivo, come lo staking, il yield farming e la partecipazione ai lanci di token tramite Launchpool e airdrop regolari. Il mercato NFT di Binance diversifica ulteriormente le opportunità consentendo agli utenti di scambiare, puntare e prestare NFT.
Punti salienti della piattaforma:
- Commissioni: Le commissioni di trading partono dallo 0,1%; ulteriori sconti sulle commissioni sono disponibili utilizzando il token BNB.
- Attività supportate: Oltre 500 criptovalute.
- Regolamenti e licenze: Completamente conforme e regolamentata secondo il quadro MiCA dell'UE.
- EUR Metodi di deposito: Bonifici SEPA, bonifici bancari, carte di credito e di debito.

4. eToro
eToro è popolare per la sua piattaforma versatile e facile da usare che integra il trading di criptovalute con investimenti tradizionali come azioni, ETF, materie prime e valute. Fondata nel 2007, conta oggi oltre 35 milioni di utenti in tutto il mondo, con una presenza crescente in Italia e un'assistenza clienti in lingua italiana.
Una delle caratteristiche principali è CopyTrader™, che consente agli utenti di replicare le strategie di trading degli investitori di successo. Questa funzione unica rende facile per i principianti o per i professionisti impegnati partecipare ai mercati delle criptovalute senza dover monitorare costantemente i prezzi e le tendenze.
La sicurezza è al centro della reputazione di eToro, con solide misure di protezione degli asset dei clienti custoditi presso rinomati istituti bancari globali come J.P. Morgan e Deutsche Bank. La piattaforma è completamente autorizzata e regolamentata nelle principali giurisdizioni e rispetta rigorosamente gli standard dell'UE.
Punti salienti della piattaforma:
- Commissioni: Spread trasparenti e fissi dallo 0,75% al 2,9%.
- Attività supportate: oltre 70 criptovalute e migliaia di azioni, ETF, materie prime e valute.
- Regolamenti e licenze: Autorizzato in Europa e conforme ai regolamenti MiCA dell'UE.
- EUR Metodi di deposito: Bonifici SEPA, carte di debito/credito e PayPal.

5. Bitpanda
Bitpanda è una delle principali piattaforme di investimento preferite dagli investitori italiani per la sua gamma completa di asset, l'eccezionale facilità d'uso e i rigorosi standard di sicurezza. Lanciata in Austria, è cresciuta rapidamente dalla sua fondazione nel 2014, attirando oltre 6 milioni di utenti soddisfatti in tutta Europa.
La borsa è riconosciuta per aver permesso agli investitori di diversificare i portafogli su oltre 3.000 attività. Gli utenti beneficiano della flessibilità di investire non solo in criptovalute, ma anche in azioni frazionate, ETF, materie prime, metalli preziosi e indici cripto automatizzati attraverso un'unica interfaccia.
Bitpanda Spotlight distingue ulteriormente la piattaforma offrendo un accesso anticipato ai progetti di criptovaluta emergenti, che altrimenti potrebbero essere difficili da scoprire. La sicurezza rimane al centro di Bitpanda, come dimostra la sua certificazione ISO 27001 e l'uso di portafogli offline sicuri per l'archiviazione degli asset.
Punti salienti della piattaforma:
- Commissioni: Le commissioni di negoziazione si aggirano in media intorno all'1,49%.
- Attività supportate: Oltre 3.000 attività tra cui criptovalute, azioni frazionate, ETF e metalli preziosi.
- Regolamenti e licenze: Completamente regolamentato e conforme agli standard europei (MiCA).
- Metodi di deposito EUR: Bonifici SEPA, Apple Pay, Skrill, Neteller, bonifici bancari e carte di credito/debito.

6. Piattaforma giovani
Young Platform è il principale exchange italiano con sede a Torino, progettato appositamente per i neofiti degli investimenti in criptovalute. Lanciata per semplificare il trading di asset digitali, la piattaforma offre un'esperienza intuitiva che consente ai principianti di acquistare, vendere e accumulare le principali criptovalute come Bitcoin ed Ethereum.
Gli investitori possono impostare rapidamente acquisti automatici ricorrenti di criptovalute con la funzione Salvadanaio, creando un modo semplice e disciplinato per costruire il proprio portafoglio di investimenti. Inoltre, la piattaforma offre strumenti di monitoraggio in tempo reale, avvisi istantanei sui prezzi e un'ampia gamma di contenuti educativi.
Regolamentata secondo gli standard finanziari italiani e dell'UE, la piattaforma impiega una tecnologia blockchain all'avanguardia per proteggere i fondi degli utenti, rispettando rigorosamente le linee guida del GDPR. I depositi e le transazioni in euro sono sicuri e semplici, grazie alla collaborazione con banche nazionali di fiducia.
Punti salienti della piattaforma:
- Commissioni: Commissioni di trading competitive a partire dallo 0,2%.
- Attività supportate: Oltre 50 criptovalute.
- Regolamentazione e licenze: Completamente regolamentato dalla normativa finanziaria italiana ed europea; conforme agli standard GDPR e MiCA.
- EUR Metodi di deposito: Bonifici bancari SEPA, carte di credito e di debito.

Le criptovalute sono regolamentate in Italia?
La normativa italiana sulle criptovalute si è evoluta dopo l'attuazione del quadro normativo dell'UE sui mercati degli asset crittografici(MiCA). Il 14 settembre 2024, il Decreto Legislativo 129/2024 ha formalmente allineato la legislazione nazionale al Regolamento (UE) 2023/1114, autorizzando la CONSOB e la Banca d'Italia a vigilare su diverse categorie di token e fornitori di servizi.
La CONSOB supervisiona le offerte pubbliche di token non stabili, fa rispettare l'integrità del mercato e rilascia autorizzazioni per i fornitori di servizi di cripto-asset (CASP). La Banca d'Italia vigila sugli emittenti di moneta elettronica e di token con riferimento agli asset (stablecoin), fa rispettare le norme prudenziali e gli obblighi di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e impone misure di segregazione degli asset per salvaguardare i fondi dei clienti.
I fornitori hanno avuto una finestra transitoria, i CASP si sono registrati presso l'Organismo Agenti e Mediatori(OAM) entro il 27 dicembre 2024 e hanno richiesto l'autorizzazione MiCA entro il 30 giugno 2025, con la piena conformità prevista entro il 30 dicembre 2025.
Come viene tassata la criptovaluta in Italia?
La tassazione delle criptovalute in Italia segue un insieme ben definito di regole stabilite dall'Agenzia delleEntrate, con un quadro fiscale aggiornato in modo significativo dal 2023. I residenti in Italia che si occupano di criptovalute devono districarsi tra diverse imposte chiave e obblighi di rendicontazione:
- Imposta sulle plusvalenze: I profitti derivanti da vendite, scambi o transazioni di criptovalute sono attualmente tassati con un'aliquota fissa del 26%. Tuttavia, questa aliquota aumenterà al 33% a partire dal 2026.
- Imposta sostitutiva di portafoglio (opzione alternativa): I contribuenti possono scegliere in alternativa una "imposta sostitutiva di portafoglio", pagando il 18% del valore totale delle criptovalute detenute al 1° gennaio, invece di calcolare le plusvalenze. Questa opzione può essere regolata in un'unica soluzione entro il 30 giugno o suddivisa in tre pagamenti annuali con un interesse del 3% sull'importo differito.
- Imposta sul patrimonio (IVAFE): Le criptovalute detenute all'estero o in custodia personale sono soggette a un'imposta patrimoniale annuale (IVAFE) dello 0,2%, calcolata sul valore totale delle criptovalute detenute al 31 dicembre di ogni anno.
- Imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF): Le persone fisiche le cui attività di cripto trading si qualificano come attività commerciali (trading strutturato e continuativo) devono dichiarare i profitti con le aliquote IRPEF standard, che vanno dal 23% al 43%, più le addizionali regionali e comunali.
L'Italia partecipa inoltre attivamente alle iniziative globali di trasparenza fiscale, come il Crypto-Asset Reporting Framework (CARF) dell'OCSE e la direttiva DAC8 dell'UE, garantendo la condivisione transfrontaliera delle informazioni per garantire la conformità e prevenire l'evasione fiscale.
L'adozione delle criptovalute in Italia
Il mercato italiano delle criptovalute sta vivendo una crescita significativa, con ricavi previsti che raggiungeranno i 3,0 miliardi di dollari entro il 2025 e che saliranno ulteriormente a 3,1 miliardi di dollari entro il 2026, con un incremento annuo costante di circa il 3%.
L'adozione da parte degli utenti è in crescita, con oltre 17 milioni di italiani che si prevede scambieranno attivamente criptovalute entro il 2026, pari a circa il 29% della popolazione del Paese.
Il Bitcoin rimane la criptovaluta preferita dagli investitori italiani, grazie alla crescente chiarezza dei quadri normativi e fiscali previsti dalla direttiva MiCA dell'UE. Il coinvolgimento delle istituzioni, la crescente integrazione delle criptovalute nei servizi finanziari tradizionali e la maggiore fiducia dei consumatori alimentano questo slancio.

Come acquistare Bitcoin in Italia
I residenti che desiderano acquistare Bitcoin devono scegliere gli exchange di fiducia autorizzati dagli enti normativi italiani. Seguite questa semplice guida per acquistare BTC in Italia in tutta sicurezza:
- Scegliere un exchange: Scegliete una piattaforma affidabile e conforme alle normative italiane ed europee, come Coinbase, Binance o Kraken.
- Registrazione: Iscriversi alla borsa valori prescelta e sottoporsi alla verifica Know Your Customer (KYC). In genere è necessario un documento d'identità valido, come la carta d'identità italiana o il passaporto, e una prova di residenza, come una bolletta recente o un estratto conto bancario.
- Deposito di fondi (EUR): Depositate euro sul vostro conto di trading utilizzando i metodi di pagamento standard supportati dalle banche italiane, come i bonifici SEPA, le carte di debito o i servizi di pagamento più diffusi come PostePay.
- Acquistare Bitcoin: una volta che i fondi sono disponibili, accedere all'interfaccia di trading di Bitcoin. Inserite l'importo in euro che intendete investire o specificate la quantità esatta di Bitcoin che desiderate acquistare, quindi confermate e concludete la transazione.
Dopo aver acquistato Bitcoin, spostate immediatamente i vostri averi dall'exchange in un portafoglio sicuro. L'utilizzo di un portafoglio hardware o di un portafoglio software affidabile garantisce il pieno controllo e aumenta notevolmente la sicurezza dei vostri investimenti in criptovalute.
Pensieri finali
La scelta del giusto exchange di criptovalute in Italia può avere un impatto significativo sul successo dei vostri investimenti. Prima di scegliere una piattaforma, valutate attentamente fattori come le strutture delle commissioni, la disponibilità di asset, i metodi di deposito in euro e la conformità normativa.
Ciascuna borsa ha punti di forza unici, che si tratti della solida sicurezza di Kraken, delle funzioni di trading complete di Binance o del design facile da usare per i principianti di Young Platform, quindi allineare queste offerte con il vostro stile di trading personale e i vostri obiettivi è fondamentale.
Domande frequenti
I portafogli di criptovalute sono obbligatori quando si fa trading sulle borse italiane?
Sebbene le borse di criptovalute in Italia forniscano portafogli integrati per la comodità del trading, è altamente consigliato trasferire le partecipazioni significative in un portafoglio privato. I portafogli hardware come Ledger o Trezor offrono una maggiore sicurezza, proteggendo i vostri beni digitali da potenziali vulnerabilità di scambio.
Posso comprare criptovalute in modo anonimo in Italia?
No, le borse italiane regolamentate rispettano le severe linee guida sul Know Your Customer (KYC), che richiedono un'identificazione personale verificata. Per negoziare in modo anonimo, gli utenti avrebbero bisogno di piattaforme decentralizzate, che però comportano maggiori rischi dal punto di vista normativo e della sicurezza.
Cosa succede se una borsa delle criptovalute italiana fallisce o viene hackerata?
In caso di violazione della sicurezza o di insolvenza di una criptovaluta italiana, le salvaguardie regolamentari come la segregazione degli asset, imposta dalla CONSOB e dalla Banca d'Italia, aiutano a proteggere il patrimonio degli investitori. Tuttavia, la detenzione di fondi in portafogli personali riduce significativamente il rischio.
Quali sono i tempi tipici di deposito e prelievo di EUR sulle borse italiane?
La maggior parte delle piattaforme in Italia supporta i bonifici bancari SEPA, che in genere richiedono 1-2 giorni lavorativi. Le transazioni con carta di credito e di debito possono essere istantanee, anche se le banche possono aggiungere tempi di elaborazione. Gli scambi devono comunicare chiaramente questi dettagli temporali secondo le norme MiCA.
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Scritto da
Emily Shin
Analista di ricerca
Emily è appassionata di Web 3 e ha dedicato i suoi articoli all'esplorazione della finanza decentralizzata, delle NFT, di GameFi e della cultura crittografica in generale. Eccelle nell'analizzare le complessità di queste tecnologie all'avanguardia, fornendo ai lettori spiegazioni chiare e perspicaci sul loro potere di trasformazione.