Berachain attiva il sistema di ricompensa "Proof of Liquidity".

GM. Le criptovalute sono in rialzo, con il Bitcoin che si avvicina a 89.000 dollari, Ethereum che supera i 2.100 dollari e Solana e HYPE che registrano guadagni quasi a due cifre.

Nel frattempo, Strategy ha spinto il suo stack di BTC oltre i 500.000, Berachain ha dato il via al suo sistema di governance Proof of Liquidity (PoL) e dYdX ha lanciato l'acquisto di token dopo un voto della comunità.

Il momentum è tornato e i grafici non sono l'unica cosa che si sta scaldando. 👇

Berachain attiva il sistema di ricompensa "Proof of Liquidity".

Berachain ha lanciato oggi il suo atteso sistema di Proof of Liquidity, segnando la prima fase del suo rollout di governance onchain. Il meccanismo distribuisce BGT, un token di governance non trasferibile, a 37 caveau DeFi approvati e legati all'attività economica della rete.

A differenza dei tipici modelli di staking, il BGT viene guadagnato fornendo liquidità e poi delegato ai validatori per aumentare la loro influenza. Questo collega il consenso direttamente alla partecipazione alla DeFi, con i caveau che ricevono emissioni aggiornate ogni cinque ore e che scalano su una finestra di tre giorni.

I validatori competono per ottenere BGT delegati per ottimizzare le ricompense e modellare i risultati della governance, mentre i caveau dovrebbero espandersi oltre i pool DEX iniziali. "L'era del guadagno inizia oggi", ha dichiarato il team, accennando a future integrazioni più ampie.

Berachain ha raccolto 142 milioni di dollari di finanziamenti e ha accumulato 3 miliardi di dollari di valore bloccato attraverso la sua piattaforma pre-lancio Boyco. Utilizza l'SDK di Cosmos e il consenso di Tendermint, ma riformula il sistema di staking per dare priorità alla liquidità come base della sicurezza e della governance.

Strategia Le partecipazioni in Bitcoin superano le 500.000 unità dopo la vendita delle azioni

Strategy, la società precedentemente nota come MicroStrategy, ha dichiarato lunedì di detenere 506.137 BTC per un valore di 44,2 miliardi di dollari dopo aver acquistato 6.911 Bitcoin la scorsa settimana. L'azienda ha utilizzato i proventi della vendita di azioni, che ha fruttato 593 milioni di dollari, per finanziare l'ultimo acquisto a un prezzo medio di 84.500 dollari per moneta. Strategy ha speso 5,3 miliardi di dollari in Bitcoin solo nel primo trimestre del 2025.

L'azienda di Tysons ha venduto quasi 2 milioni di azioni attraverso un programma di offerta di azioni lanciato lo scorso ottobre, con 3,57 miliardi di dollari ancora disponibili per la vendita. Ha inoltre raccolto 1,1 milioni di dollari emettendo "Strike", un'azione privilegiata con un dividendo dell'8%. Il fondatore Michael Saylor ha accennato a continui acquisti, facendo riferimento alla necessità di "più punti arancioni" sul grafico di Strategy's Bitcoin.

dYdX lancia il riacquisto mensile dei gettoni, con un'impennata dell'8%.

Lo scambio decentralizzato dYdX inizierà a utilizzare il 25% delle sue commissioni nette di protocollo per riacquistare e mettere in gioco il suo token DYDX, a partire dal 25 marzo. L'iniziativa, approvata tramite il voto della comunità, segna il primo programma di riacquisto del protocollo e mira a ridurre l'offerta di token e a proteggere la rete. Ai tassi attuali, il DEX destinerà circa 4,4 milioni di dollari all'anno a questi riacquisti.

In base a un nuovo modello di distribuzione delle commissioni, il 40% delle commissioni di protocollo è destinato ai premi di puntata, mentre il 25% di ciascuna è suddiviso tra il MegaVault e i riacquisti. Il token di dYdX è balzato dell'8% a 0,71 dollari (una valutazione di 546 milioni di dollari completamente diluiti) dopo l'annuncio. La piattaforma prevede di dimezzare le emissioni a partire dal prossimo giugno, mentre tutti gli sblocchi di token termineranno entro il giugno 2026.

I fondi cripto aggiungono 644 milioni di dollari dopo cinque settimane di deflussi

I prodotti di investimento in criptovalute hanno registrato 644 milioni di dollari di afflussi la scorsa settimana, invertendo cinque settimane consecutive di deflussi, secondo quanto riportato da CoinShares il 24 marzo. Gli ETF Bitcoin hanno guidato la ripresa con 724 milioni di dollari, mentre i prodotti Solana, Polygon e Chainlink hanno registrato guadagni minori. Il patrimonio totale in gestione è aumentato del 6,3% rispetto al minimo del 10 marzo.

I prodotti Ethereum hanno registrato le perdite più consistenti, con 86 milioni di dollari di deflussi, mentre anche Sui, Polkadot, Tron e Algorand hanno registrato uscite nette. La maggior parte degli afflussi è arrivata dagli investitori statunitensi, che hanno aggiunto 632 milioni di dollari, mentre Svizzera e Germania hanno aggiunto rispettivamente 15,9 e 13,9 milioni di dollari. Gli analisti hanno attribuito il cambiamento del sentiment ai segnali dovish del presidente della Fed Jerome Powell.

I dati del giorno

Gli analisti della Standard Chartered Bank hanno affermato che il Bitcoin dovrebbe essere considerato più come un titolo tecnologico che come oro digitale a causa della sua correlazione con il Nasdaq. Il rapporto del 24 marzo propone di sostituire Tesla con il Bitcoin nell'indice "Magnificent 7", ottenendo così rendimenti medi più elevati e una minore volatilità nell'arco di sette anni. La correlazione del BTC con l'oro, storicamente considerato un bene rifugio, si è indebolita.

L'analisi della banca ha rilevato che il nuovo indice "Mag7B" ha sovraperformato l'originale dell'1% annuo con una volatilità inferiore del 2%. Geoff Kendrick, responsabile degli asset digitali di StanChart, ha affermato che la performance del Bitcoin è più in linea con la crescita tecnologica che con la copertura del rischio. Gestori patrimoniali come BlackRock e Bitwise hanno iniziato a integrare il BTC nei portafogli tradizionali con allocazioni consigliate fino al 2%.

Standard Chartered dice che il Bitcoin è come un titolo tecnologico

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Scritto da 

Jed Barker

Caporedattore

Jed, analista di asset digitali dal 2015, ha fondato Datawallet per semplificare la finanza cripto e decentralizzata. Il suo background comprende ruoli di ricerca in importanti pubblicazioni e in una società di venture, a testimonianza del suo impegno nel rendere accessibili concetti finanziari complessi.