Il Bitcoin scende sotto i 40.000 dollari e il 20% in meno rispetto ai massimi dell'ETF
Il Bitcoin scende sotto i 40.000 dollari, il bug di Ethereum mette a rischio la stabilità della rete, la difesa legale di Tornado Cash e il malware per MacOS prende di mira i portafogli di criptovalute.
Benvenuti a un'altra edizione del Datawallet Daily. Ecco le storie principali che stanno caratterizzando il panorama delle criptovalute nelle ultime 24 ore:
- Il Bitcoin scende sotto i 40.000 dollari, con un calo del 20% rispetto ai massimi post-ETF
- Il bug di Ethereum colpisce l'8% dei validatori, sollevando preoccupazioni per le interruzioni
- Il co-fondatore di Tornado Cash promette una "forte difesa" nel processo statunitense
- Il malware sfrutta le applicazioni MacOS piratate per dirottare i portafogli di criptovalute
Il Bitcoin scende sotto i 40.000 dollari, con un calo del 20% rispetto ai massimi post-ETF
Il prezzo del Bitcoin è recentemente sceso sotto i 40.000 dollari per la prima volta da dicembre, segnando un calo di quasi il 20% rispetto ai massimi raggiunti in seguito al lancio di nuovi ETF spot. Questo calo ha portato il Bitcoin al livello più basso dall'inizio di dicembre, anche se rimane significativamente più alto rispetto al valore di un anno fa. Gli analisti di 10x Research suggeriscono 38.000 dollari come potenziale fondo.
Un fattore cruciale di questa flessione è la vendita da parte della curatela fallimentare di FTX di circa 1 miliardo di dollari di Grayscale's Bitcoin Trust (GBTC), che ha contribuito in modo determinante agli oltre 2 miliardi di dollari di GBTC venduti dalla sua conversione in ETF. Questa vendita massiccia da parte di FTX, pari a 22 milioni di azioni, ha influenzato in modo significativo le dinamiche del mercato. Con la vendita di FTX completata, si ipotizza che la pressione di vendita possa diminuire.
Aggiornamento: sono arrivati i numeri di BlackRock per il #Bitcoin ETF Cointucky derby. Terzo giorno di maggiori afflussi per $IBIT con 272 milioni di dollari. Solo -76 milioni di dollari di deflussi netti per la giornata. https://t.co/ySE0edbz4c pic.twitter.com/RzgH6qn5Md
- James Seyffart (@JSeyff) 23 gennaio 2024
Il bug di Ethereum colpisce l'8% dei validatori, sollevando preoccupazioni per le interruzioni di servizio
Un bug nel software del client Nethermind di Ethereum ha mandato in tilt una parte dei validatori della rete, sollevando preoccupazioni sull'eccessiva dipendenza della rete da un unico client. Sebbene il problema sia stato risolto rapidamente, ha evidenziato la mancanza di diversità dei client in Ethereum, dato che circa l'85% dei validatori si affida a Geth.
Se un bug critico dovesse colpire Geth, potrebbe potenzialmente bloccare l'intera rete e portare a sanzioni finanziarie per i validatori. Anche servizi come Coinbase, Binance e Kraken dipendono da Geth, mettendo a rischio i fondi degli utenti. Gli incidenti hanno suscitato un dibattito sulla necessità di una maggiore diversità dei clienti per migliorare la resilienza della rete.
L'85% dei validatori di #Ethereum utilizza lo stesso software client per alimentare i propri nodi.
- CoinDesk (@CoinDesk) 23 gennaio 2024
Ecco perché la "diversità dei client" di Ethereum ha lasciato alcuni esperti molto preoccupati.https://t.co/re4Q2ZTAow
Il co-fondatore di Tornado Cash promette una "forte difesa" nel processo statunitense
Roman Storm, il co-fondatore di Tornado Cash, un controverso mixer di criptovalute, ha espresso la sua apprensione per l'imminente processo penale in un post su X (ex Twitter). Ha chiesto il sostegno dei sostenitori della privacy e ha dichiarato che il suo team legale avrebbe messo in piedi una solida difesa contro le tre accuse che deve affrontare, tra cui l'associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro.
Storm ritiene che l'esito del suo caso costituirà un precedente significativo per le comunità delle criptovalute e della privacy. È stato incriminato nell'agosto del 2023 ma è stato rilasciato con una cauzione di 2 milioni di dollari. Le accuse riguardano il presunto aiuto fornito da Tornado Cash agli hacker nordcoreani per aggirare le sanzioni statunitensi.
Il 2024 è l'anno che definirà il resto della mia vita.
- Roman S (@rstormsf) 22 gennaio 2024
Onestamente, ho paura. Ma anche fiducioso che questa comunità si preoccupi con passione.
Vi prego di fare una donazione per la mia difesa legale.https://t.co/dQ7SCBesIm pic.twitter.com/0jeievSUxc
Il malware sfrutta le applicazioni MacOS piratate per dirottare i portafogli di criptovalute
Kaspersky Labs ha scoperto una nuova campagna di malware per macOS. Questo malware si infiltra nei computer attraverso applicazioni pirata, sostituendo i portafogli Bitcoin ed Exodus con versioni infette. Prende di mira le versioni di macOS 13.6 e successive, ottenendo le password di sicurezza e le chiavi private degli utenti. Per stare al sicuro, gli utenti sono invitati ad attenersi ai siti web affidabili, a tenere aggiornato il sistema operativo e a utilizzare soluzioni di sicurezza. Gli hacker utilizzano sempre più spesso tattiche ingannevoli, come il camuffamento del malware da portafogli legittimi o siti web falsi.
Ciao a tutti! Vogliamo parlare di alcune truffe che sono aumentate di recente, di come riconoscerle e di cosa fare se siete stati presi di mira.
- Exodus - Portafoglio crittografico (@exodus_io) 22 gennaio 2024
L'ingegneria sociale è la nuova tendenza nel mondo delle truffe. Un aggressore può avvicinare la vittima, instaurare un rapporto di fiducia e offrire uno scambio o...
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