Google Play chiederà licenze bancarie per i portafogli di criptovalute

GM. Proprio quando Bitcoin ed Ethereum sono a meno dell'1% dai massimi storici, Google Play ha deciso di rovinare la festa richiedendo agli sviluppatori di portafogli di criptovalute di possedere licenze bancarie o di servizi monetari.
Nel frattempo, MetaMask si prepara a lanciare la sua stablecoin mUSD, OKX brucia 65 milioni di OKB per limitare l'offerta e Bullish sale del 150% al suo debutto sul NYSE.
I mercati sono caldi, le politiche si scaldano e gli annunci continuano ad arrivare. 👇
Google Play chiederà licenze bancarie per i portafogli di criptovalute
Google Play ha emanato una politica di ampio respiro che richiede agli sviluppatori di portafogli di criptovalute di ottenere licenze bancarie o per servizi di denaro in 15 giurisdizioni. Con effetto immediato, gli sviluppatori che si rivolgono agli Stati Uniti devono registrarsi presso la FinCEN come MSB e possedere una licenza statale per il trasferimento di denaro.
Il requisito dell'UE prevede l'autorizzazione come fornitore di servizi di criptovalute ai sensi del MiCA, escludendo di fatto i semplici portafogli non custoditi dall'ammissibilità alla licenza. Obblighi simili si applicano in mercati quali Regno Unito, Giappone, Corea del Sud e Canada, dove ogni giurisdizione richiede il riconoscimento normativo locale.
Le regole di Google non fanno distinzione tra software di custodia e software non di custodia, imponendo obblighi antiriciclaggio, CTF e KYC che vanno oltre i requisiti legali esistenti. I critici del settore avvertono che tali programmi di conformità potrebbero eliminare dal Play Store i portafogli indipendenti non custodiali e frenare l'innovazione finanziaria open-source.
Questa politica si allinea strettamente con la guida del GAFI del 2021 che amplia le definizioni di "Virtual Asset Service Provider" per includere alcune interfacce software decentralizzate. Incorporando gli oneri di conformità alla custodia nella sua piattaforma di distribuzione, Google fa rispettare efficacemente le norme di sorveglianza finanziaria globale attraverso strumenti commerciali piuttosto che legislativi.
MetaMask dovrebbe annunciare la moneta stabile mUSD
MetaMask si sta preparando a lanciare la propria stablecoin con pegatura in USD, mUSD, con un annuncio ufficiale previsto per questa settimana. Il token sarà emesso con l'aiuto di Bridge, un facilitatore di pagamenti in stablecoin acquisito da Stripe, e il protocollo di emissione M^0. Blackstone fornirà la custodia e la gestione della tesoreria, assicurando che le riserve siano investite in attività a breve termine e altamente liquide come i Treasury statunitensi.
Il fornitore di portafogli, che vanta oltre 30 milioni di utenti attivi mensili, mira a catturare i rendimenti degli asset sottostanti integrando mUSD nel proprio ecosistema. mUSD dovrebbe diventare operativo entro la fine del mese, unendosi a un elenco crescente di stablecoin a marchio della piattaforma. La mossa di MetaMask segue la tendenza delle grandi società di criptovalute a sfruttare l'emissione di stablecoin per incrementare sia l'utilità che le entrate.
OKX brucia 65 milioni di OKB e fissa l'offerta a 21 milioni
OKX ha annunciato che brucerà definitivamente 65,26 milioni di token OKB provenienti da programmi di riacquisto passati, fissando l'offerta totale a 21 milioni. La revisione della tokenomics include anche l'aggiornamento dello smart contract di OKB per rimuovere le funzioni di conio e di masterizzazione manuale. In seguito all'annuncio, il prezzo di OKB è salito del 170% a 124 dollari.
La borsa procederà inoltre alla chiusura di OKTChain, convertendo i gettoni OKT esistenti in OKB sulla base di un periodo di determinazione del prezzo stabilito, prima di cessare le operazioni della catena nel gennaio 2026. OKX ha dichiarato che i cambiamenti sono volti a semplificare e rafforzare il ruolo di OKB come asset principale. La risposta del mercato suggerisce la fiducia degli investitori nel modello di offerta più rigido.
Le azioni Bullish, sostenute da Peter Thiel, sono balzate del 150% al debutto sul NYSE
La borsa di criptovalute Bullish ha visto le sue azioni salire di oltre il 150% al debutto, chiudendo a 93,83 dollari dopo aver fissato il prezzo dell'IPO a 37 dollari. La società sostenuta da Peter Thiel ha raccolto 1,11 miliardi di dollari vendendo 30 milioni di azioni, valutando l'azienda a 5,41 miliardi di dollari. JPMorgan, Jefferies e Citigroup hanno guidato la sottoscrizione, con BlackRock e ARK Invest tra i primi investitori.
La forte accoglienza di Bullish da parte del mercato segue l'IPO di successo di Circle a giugno, che ha stimolato un'ondata di quotazioni legate alle criptovalute. In seguito alla posizione favorevole dell'amministrazione Trump in materia di criptovalute, diverse società, tra cui Grayscale e BitGo, stanno effettuando offerte pubbliche. La quotazione riflette anche il crescente interesse istituzionale per l'esposizione azionaria alle piattaforme di asset digitali.
I dati del giorno
Il Presidente Donald Trump ha guadagnato circa 2,4 miliardi di dollari da iniziative legate alle criptovalute dal 2022, secondo il New Yorker. Il totale include 1,3 miliardi di dollari dal tesoro Bitcoin di Trump Media, 412,5 milioni di dollari dalle vendite di token di World Liberty Financial e 385 milioni di dollari dalla memecoin TRUMP. Altre entrate provengono da NFT, mining di Bitcoin e operazioni di criptovaluta legate agli Emirati Arabi Uniti.
La cifra rappresenta circa il 43,5% dei guadagni noti della carriera politica di Trump, sollevando preoccupazioni su potenziali conflitti di interesse. I legislatori democratici hanno chiesto di indagare se queste imprese permettano un'influenza non dichiarata sulla politica statunitense. Nel frattempo, le agenzie federali sotto Trump hanno allentato la pressione normativa sulle società di criptovaluta, abbandonando diverse azioni di alto profilo.

Altre notizie di attualità
- I gruppi bancari statunitensi hanno sollecitato il Congresso a modificare il GENIUS Act per impedire agli emittenti di stablecoin di offrire rendimenti tramite affiliate, mettendo in guardia da potenziali deflussi di depositi per 6,6 miliardi di dollari.
- Coinbase ha rilanciato il suo Stablecoin Bootstrap Fund per incrementare la liquidità in USDC ed EURC su Aave, Morpho, Kamino e Jupiter, con l'obiettivo di espandere l'accesso alle stablecoin in tutta la DeFi.
- Lo sviluppatore di Ethereum core Zak Cole ha perso dei fondi a causa di un'estensione malevola di Cursor AI che ha esfiltrato la sua chiave privata, evidenziando le crescenti minacce provenienti da strumenti di codice falso.
- Gli hacker hanno rubato 58,2 BTC per un valore di 7 milioni di dollari da OdinFun sfruttando una falla del pool di liquidità per manipolare il prezzo dei token e prosciugare le riserve.
- Pantera Capital ha investito 300 milioni di dollari in società di criptovalute, prevedendo rendimenti più elevati rispetto agli ETF e indicando BitMine, società focalizzata su Ethereum, come modello di tesoreria di asset digitali.
- Andreessen Horowitz e il DeFi Education Fund hanno presentato una petizione alla SEC per ottenere un "safe harbor" che esenti alcune applicazioni DeFi dalla registrazione come broker-dealer ai sensi dell'Exchange Act.
- I fondatori di HashFlare Sergei Potapenko e Ivan Turõgin hanno scontato la pena per uno schema Ponzi di criptovalute da 577 milioni di dollari dopo aver trascorso 16 mesi in carcere.
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Scritto da
Jed Barker
Caporedattore
Jed, analista di asset digitali dal 2015, ha fondato Datawallet per semplificare la finanza cripto e decentralizzata. Il suo background comprende ruoli di ricerca in importanti pubblicazioni e in una società di venture, a testimonianza del suo impegno nel rendere accessibili concetti finanziari complessi.