Come acquistare criptovalute con la Postepay
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Sintesi: gli utenti della Postepay possono acquistare criptovalute utilizzando le loro carte prepagate per depositare fondi su exchange regolamentati dall'Organismo Agenti e Mediatori (OAM), come Kraken o Binance.
Postepay non supporta le transazioni dirette di criptovalute o l'archiviazione, quindi gli utenti devono affidarsi alle piattaforme di trading per la custodia sicura di asset digitali come Bitcoin, Solana ed Ethereum.
Kraken è la nostra migliore opzione per gli utenti Postepay, in quanto offre depositi gratuiti in euro, basse commissioni, una selezione diversificata di criptovalute e mantiene la conformità normativa in Italia.
Licenze
Registrato presso l'OAM (n. reg. PSV35)
Attività disponibili
Oltre 400 criptovalute
Metodi di deposito
Depositi in euro gratuiti per le carte Postepay
Posso acquistare criptovalute con la Postepay?
Sì, è possibile acquistare criptovalute con la Postepay, ma il servizio stesso non gestisce direttamente le transazioni di criptovalute. I titolari di carta possono invece utilizzare la loro carta prepagata Visa o Mastercard per finanziare conti su borse di criptovalute regolamentate dall'OAM in Italia, dove possono acquistare direttamente le valute digitali.
Come acquistare Bitcoin con la Postepay
I clienti di Postepay possono facilmente acquistare Bitcoin e altre criptovalute trasferendo i fondi dalle loro carte prepagate agli scambi di criptovalute regolamentati all'interno dell'Unione Europea.
Kraken è registrato come Virtual Asset Service Provider (VASP) presso l'OAM (registrazione n. PSV35). Accetta depositi in euro attraverso vari metodi, tra cui carte prepagate Visa e Mastercard come Postepay.
Ecco una semplice procedura per acquistare criptovalute su Kraken utilizzando la carta Postepay:
- Creare un account: Registrarsi su Kraken e completare le fasi obbligatorie di KYC (verifica dell'identità).
- Aggiungere fondi con Postepay: Andate alla sezione "Finanziamenti", scegliete il deposito con carta di credito/debito e utilizzate i dati della vostra carta Postepay per trasferire euro.
- Scegliere la criptovaluta: Una volta finanziato il conto, selezionare Bitcoin o un'altra criptovaluta disponibile, assicurandosi che l'EUR sia la valuta di negoziazione selezionata.
- Completare la transazione: Inserite l'importo dell'acquisto desiderato, verificate attentamente i dettagli e confermate la transazione.

Politica sulle criptovalute della Postepay
Postepay mantiene una posizione neutrale nei confronti delle criptovalute e non offre prodotti di trading o di investimento diretti in criptovalute. I clienti possono depositare euro sugli exchange di criptovalute autorizzati utilizzando la loro carta prepagata Postepay Visa o Mastercard.
Per il possesso diretto di criptovalute, gli utenti di Postepay devono utilizzare piattaforme autorizzate dall'Organismo Agenti e Mediatori(OAM) e aderire alle normative dell'UE in materia di Markets in Crypto-Assets(MiCA).
Cambi alternativi di criptovalute per la Postepay
Gli utenti della Postepay che desiderano acquistare criptovalute hanno diverse opzioni affidabili oltre a Kraken. Le seguenti piattaforme sono tutte registrate presso l'OAM e accettano depositi in euro tramite i servizi Visa o Mastercard di Postepay:
- Bitstamp: Piattaforma di criptovalute di grande reputazione registrata nell'UE, Bitstamp supporta i depositi con carta Postepay per l'acquisto di oltre 80 criptovalute. Le commissioni sugli scambi partono dallo 0,3%.
- eToro: Popolare per la sua interfaccia user-friendly, eToro accetta depositi Postepay e offre trading di criptovalute e prodotti finanziari aggiuntivi come azioni ed ETF. Le commissioni variano a seconda del tipo di attività, con le transazioni in criptovalute che generalmente si aggirano intorno all'1%.
- Binance: Una borsa di criptovalute regolamentata dall'OAM che supporta oltre 350 criptovalute. I titolari di Postepay possono depositare rapidamente e gratuitamente euro utilizzando le loro carte prepagate Visa o Mastercard. Le commissioni di trading sono competitive, generalmente intorno allo 0,1% per transazione.
Quando scelgono un exchange, gli utenti della Postepay dovrebbero valutare aspetti chiave come le commissioni di transazione, la varietà di criptovalute, la sicurezza della piattaforma e la facilità di finanziare i loro conti utilizzando le carte prepagate.
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Commissioni di scambio di criptovalute
Prima di acquistare criptovalute con la carta Postepay, è essenziale comprendere le commissioni associate agli scambi. Sebbene queste commissioni varino a seconda della piattaforma, i costi più comuni includono:
- Commissioni di deposito: L'utilizzo delle carte prepagate Postepay (Visa/Mastercard) comporta in genere delle commissioni di deposito. Ad esempio, Binance addebita circa l'1,8% per ogni deposito con carta, mentre Bitstamp applica circa il 5% per i pagamenti con carta di debito o di credito.
- Commissioni di prelievo: I prelievi di criptovalute sono soggetti a commissioni di rete (gas fee), che dipendono interamente dalla blockchain utilizzata (ad esempio, Ethereum o Bitcoin).
- Commissioni di trading: Ogni borsa ha una propria struttura di commissioni di trading. Kraken offre un modello maker/taker con commissioni per i maker a partire dallo 0,16% e per i taker dallo 0,26%, mentre le commissioni di Bitstamp partono da uno 0,3% fisso per operazione.
Prima di avviare le transazioni, verificate sempre l'esatta struttura delle commissioni direttamente sul sito ufficiale dell'exchange prescelto, in modo da garantire chiarezza ed evitare costi imprevisti.
Informazioni sulla Postepay
Postepay, lanciata nel 2003 da Poste Italiane, è il sistema di carte prepagate leader in Italia per gli acquisti quotidiani, lo shopping online e i pagamenti digitali. Disponibile in diversi formati, tra cui Standard, Evolution (con IBAN), Digital e Green per i giovani, le carte Postepay sono accettate dai circuiti Visa e Mastercard.
Con oltre 19 milioni di carte in circolazione, Postepay è diventata una pietra miliare dell'economia senza contanti in Italia, offrendo strumenti finanziari sicuri, flessibili e accessibili a privati e aziende.

Pensieri finali
Postepay rende semplice l'acquisto di criptovalute consentendo di effettuare depositi su scambi affidabili. Anche se non gestisce direttamente le criptovalute, l'ampia accettazione e la facilità d'uso della carta offrono agli investitori italiani un punto di ingresso affidabile nel mercato delle criptovalute.
Per sfruttare al meglio i vostri investimenti, verificate sempre in anticipo le commissioni e le credenziali regolamentari della borsa prescelta, in modo da garantire la sicurezza dei vostri fondi.
Domande frequenti
Acquistare criptovalute con la Postepay è sicuro?
Sì, l'acquisto di criptovalute con la Postepay è sicuro se si utilizzano exchange autorizzati e regolamentati dalle autorità italiane (OAM) o dell'UE. Scegliete sempre piattaforme con forti caratteristiche di sicurezza, come l'autenticazione a due fattori e l'archiviazione sicura.
Posso ritirare i profitti delle criptovalute sulla mia carta Postepay?
In genere, non è possibile prelevare direttamente i profitti in criptovalute sulle carte Postepay. Al contrario, si convertono prima le proprie disponibilità in criptovalute in euro sul mercato di scambio, quindi si preleva la valuta fiat sul proprio conto Postepay o sul conto bancario collegato.
Ci sono limiti di spesa quando si usa la Postepay per le transazioni in criptovaluta?
Sì, Postepay impone limiti di transazione che variano a seconda del tipo di carta. La carta Postepay standard ha limiti giornalieri inferiori rispetto alla carta Evolution. Confermate i limiti specifici della vostra carta prima di avviare depositi consistenti.
Posso acquistare criptovalute in modo anonimo utilizzando la Postepay?
No, l'acquisto di criptovalute con Postepay non è anonimo. Gli scambi regolamentati dall'OAM o dal MiCA richiedono la verifica dell'identità (KYC), garantendo la conformità alle normative europee antiriciclaggio.
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Scritto da
Tony Kreng
Caporedattore
Tony Kreng, che ha conseguito un MBA in Business & Finance, vanta oltre un decennio di esperienza come analista finanziario. In Datawallet, ricopre il ruolo di lead content editor e fact-checker, dedicandosi a mantenere l'accuratezza e l'affidabilità delle nostre intuizioni.