Impact Theory citata in giudizio per la vendita di NFT per 30 milioni di dollari

GM a tutti e benvenuti alla prima edizione del Datawallet Daily della settimana. Come vi aspettate, vi proponiamo gli argomenti più caldi della criptosfera, indipendentemente dal vostro livello di conoscenza o di esperienza. Ecco le notizie più importanti delle ultime 24 ore:

  • Impact Theory citata in giudizio dalla SEC per 30 milioni di dollari
  • Quest'anno è esploso il mercato del liquid staking
  • AAVE interrompe temporaneamente il pool GHO V3
  • Balancer sfruttato, quasi un milione rubato
  • Le nuove norme fiscali implicano il KYC per Metamask, avvertono gli utenti

Impact Theory citata in giudizio per 30 milioni di dollari per la vendita di NFT

In una mossa storica, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intrapreso la sua prima azione esecutiva contro una società nel settore dei token non fungibili (NFT). L'ente regolatore ha ordinato a Impact Theory, con sede a Los Angeles, di risarcire gli investitori che hanno acquistato i suoi NFT, dichiarando che si trattava di titoli non registrati.

Anche se questa azione non implica che tutti gli NFT siano considerati titoli, la decisione della SEC rappresenta uno sviluppo notevole. Impact Theory ha accumulato quasi 30 milioni di dollari vendendo tre diversi livelli di NFT, che ora la SEC ha classificato come titoli. Il punto chiave? Impact Theory ha commercializzato questi NFT come investimenti, affermando che gli acquirenti avrebbero ottenuto un profitto in base al successo dell'azienda.

Nell'ambito dell'accordo, Impact Theory istituirà un fondo per rimborsare i suoi investitori NFT e rinuncerà a oltre 6,1 milioni di dollari di penali alle autorità di regolamentazione federali.

Quest'anno è esploso il mercato del liquid staking

Il mercato del liquid staking, che comprende protocolli in qualche modo diversi dai tradizionali meccanismi di staking di Ethereum, ha registrato una crescita enorme quest'anno, come dimostrano i nuovi dati di Token Terminal. In un thread di X (ex Twitter) pubblicato in precedenza, il ricercatore di Token Terminal, Sebastian Motelay, ha riferito che il valore totale delle attività oggetto di staking è aumentato di oltre il 100% rispetto all'anno precedente, passando da 7,9 miliardi di dollari a 18,8 miliardi di dollari. Con i protocolli di staking liquidi, gli utenti possono puntare i loro token e continuare a utilizzarli altrove in altri protocolli DeFi. Per un approfondimento, potete leggere la nostra spiegazione sul liquid staking.

AAVE GHO mette temporaneamente in pausa AAVE V3 GHO Pool

Aave ha temporaneamente interrotto l 'integrazione di GHO con il suo pool GHO V3 a causa di un problema tecnico. La pausa è stata attuata dai Guardiani di Aave, ma è importante notare che questo non influisce sui GHO già coniati e non c'è alcun rischio per i fondi. Tutti gli altri mercati di Aave continuano a funzionare come sempre. La risoluzione di questo problema tecnico è già in corso, con una prossima AIP (Aave Improvement Proposal) che dovrebbe affrontare la situazione.

Balancer sfruttato, quasi un milione rubato

Il market maker automatico e protocollo di finanza decentralizzata sulla blockchain di Ethereum, Balancer, è stato oggetto di una vulnerabilità sfruttata, con gli attori delle minacce che sono riusciti a portare via quasi un milione di dollari. In un thread su X (ex Twitter) pubblicato all'inizio di questa settimana, il protocollo ha confermato di aver scoperto una vulnerabilità che interessava più pool, aggiungendo che un attore pericoloso è riuscito ad abusarne. 

"Balancer è a conoscenza di un exploit relativo alla vulnerabilità riportata di seguito", si legge nel thread. L'azienda ha dichiarato di aver implementato alcune misure di mitigazione, ma ha aggiunto che non può mettere in pausa i pool interessati. "Per evitare ulteriori exploit, gli utenti devono ritirarsi dagli LP interessati", conclude il thread. 

Dopo l'annuncio, Cointelegraph ha riferito che il portafoglio dell'aggressore è stato scoperto. Sono riusciti a rubare circa 894.000 dollari di stablecoin DAI.

Le nuove regole fiscali significano KYC per MetaMask, avvertono gli utenti

Le nuove regole sul modo in cui i cittadini americani devono segnalare le transazioni di criptovalute a fini fiscali significa che i portafogli come MetaMask dovranno obbligare gli utenti a effettuare il KYC (Know Your Customer). Questa è la conclusione a cui Spreek, e numerosi altri utenti di X, sono giunti in seguito alla notizia.

"Quindi, per ricapitolare le nuove regole fiscali proposte: Metamask è un broker e deve effettuare il KYC e segnalare tutti gli utenti a meno che non rimuova gli swap", afferma Spreek, condividendo le schermate delle nuove norme fiscali proposte. "Uniswap è un broker e deve aggiornare la sua interfaccia utente a una nuova versione KYC. Qualsiasi cosa con un multisig è un broker e deve aggiungere il KYC".

Con le nuove regole, viene introdotto un modulo chiamato 1099-DA, che dovrebbe aiutare i contribuenti a capire se devono pagare le tasse sulle loro transazioni di criptovalute o meno. 

Altre notizie

Conclusione

In 24 ore dinamiche, l'azione della SEC contro Impact Theory e le nuove norme fiscali relative al KYC sottolineano i cambiamenti normativi, mentre la pausa del pool di AAVE e l'exploit di Balancer ci ricordano i rischi tecnici. L'impennata del liquid staking evidenzia le opportunità del mercato. Siamo qui per aiutarvi a navigare in queste complessità, rimanete sintonizzati e sicuri. Grazie per aver fatto di Datawallet Daily la vostra fonte affidabile di notizie sulle criptovalute.

Scritto da 

Jed Barker

Caporedattore

Jed, analista di asset digitali dal 2015, ha fondato Datawallet per semplificare la finanza cripto e decentralizzata. Il suo background comprende ruoli di ricerca in importanti pubblicazioni e in una società di venture, a testimonianza del suo impegno nel rendere accessibili concetti finanziari complessi.