Un nuovo gruppo Ethereum raccoglie milioni per i progetti senza token

GM. Una nuova Ethereum Community Foundation ha raccolto milioni per finanziare progetti immutabili e senza gettoni che "bruciano ETH", sfidando la direzione della fondazione principale di Ethereum.

Nel frattempo, un minatore sostenuto da Trump raccoglie 220 milioni di dollari per l'espansione del Bitcoin e la SEC approva un ETF ibrido in scala di grigi che detiene Bitcoin, Ethereum, XRP e Solana.

Tutti i dettagli di seguito. 👇

Un nuovo gruppo Ethereum raccoglie milioni per i progetti senza token

È stato lanciato un nuovo gruppo chiamato Ethereum Community Foundation, con l'obiettivo di spingere l'adozione istituzionale e di dare valore all'ETH. Guidata dallo sviluppatore Zak Cole, la ECF ha annunciato lunedì di aver già raccolto milioni di ETH da singoli sostenitori.

"Finanziamo progetti che bruciano ETH. Facciamo rispettare l'immutabilità. Rifiutiamo i giochi di gettoni", ha dichiarato Cole su X in un discorso infuocato alla Ethereum Community Conference. Tutti i progetti finanziati devono essere "immutabili e privi di gettoni", con il voto dei gettoni per approvare le sovvenzioni.

La prima iniziativa della fondazione, l'Ethereum Validator Association, aiuterà i validatori a influenzare lo sviluppo del protocollo e l'infrastruttura dei fondi. L'ECF si concentra in particolare sull'introduzione di beni del mondo reale, come azioni e obbligazioni, sulla catena attraverso strumenti credibilmente neutrali.

I cambiamenti di leadership all'interno della Ethereum Foundation e le crescenti pressioni da parte di concorrenti più veloci di L1 come Solana stanno incoraggiando la fondazione a riallineare le proprie priorità. Cole ha definito l'impegno come una "biforcazione delle priorità", criticando quella che considera l'incapacità dell'EF di difendere i valori fondamentali di Ethereum.

Un minatore legato a Trump raccoglie 220 milioni di dollari per il Bitcoin

American Bitcoin, una società di mining sostenuta da Eric Trump e Donald Trump Jr. ha raccolto 220 milioni di dollari per acquistare hardware per il mining di criptovalute e accumulare Bitcoin. Secondo i documenti depositati, i fondi provengono da un collocamento privato di oltre 11 milioni di azioni, di cui 10 milioni di dollari pagati in Bitcoin a un tasso di cambio di 104.000 dollari.

L'azienda ha dichiarato che il capitale servirà a sostenere l'espansione strategica, con 215 milioni di dollari rimanenti dopo i costi di transazione. L'impresa è stata lanciata a marzo attraverso una partnership tra Hut 8 e American Data Centers e dovrebbe essere quotata in borsa alla fine del 2025 attraverso una fusione SPAC.

Se l'operazione si concluderà come previsto, American Bitcoin sarà quotata al Nasdaq con la sigla ABTC. La fondazione della società si allinea con la più ampia spinta di Donald Trump a posizionare gli Stati Uniti come una potenza di asset digitali.

La SEC approva l'ETF in scala di grigi che detiene XRP e SOL

Martedì scorso la SEC statunitense ha approvato la richiesta di Grayscale di convertire il suo Digital Large Cap Fund in un vero e proprio prodotto negoziato in borsa. L'ETF è composto per oltre l'80% da Bitcoin e per l'11% da Ethereum, mentre il resto è allocato a Solana, XRP e Cardano, sulla base del CoinDesk 5 Index. Sarà negoziato su NYSE Arca, dopo le precedenti conversioni dei fondi Bitcoin ed Ethereum di Grayscale.

Gli analisti si aspettano una serie di lanci di nuovi ETF nei prossimi mesi, che copriranno altcoin come Tron, Avalanche e Dogecoin. La decisione arriva dopo che Grayscale ha fatto causa alla SEC nel 2023 e ha ottenuto una vittoria legale fondamentale per contestare il rifiuto dell'ETF. L'approvazione è il segnale di un crescente comfort normativo nei confronti di un'esposizione diversificata alle criptovalute, soprattutto per i fondi ponderati sugli asset digitali di alto livello.

Circle chiede la licenza di banca statunitense per la custodia dell'USDC

Circle ha richiesto una licenza bancaria nazionale statunitense che le consentirebbe di custodire le riserve di criptovalute, secondo quanto riportato da Reuters lunedì. La richiesta fa seguito all'IPO della società all'inizio del mese, che ha visto il titolo balzare del 167% al debutto e chiudere con un market cap di 40 miliardi di dollari. La banca proposta, la First National Digital Currency Bank, non accetterebbe depositi né emetterebbe prestiti come le istituzioni tradizionali.

Se approvata, la licenza segnerebbe la più grande mossa di Circle per integrarsi con le infrastrutture finanziarie tradizionali, posizionando USDC come una stablecoin regolamentata e sostenuta da riserve. Secondo gli analisti, Circle è pronta a diventare il principale emittente nell'ambito del GENIUS Act, un nuovo quadro federale per i dollari digitali. L'offerta di USDC ammonta attualmente a 61,5 miliardi di dollari, il che la rende la seconda più grande stablecoin a livello globale.

I dati del giorno

Il rapporto tra i volumi dei futures di ETH/BTC è salito al 98%, risalendo dal minimo del 2024 di appena il 42% e avvicinandosi alla parità per la prima volta da anni. Secondo gli analisti, l'aumento riflette la crescente fiducia degli investitori in Ethereum, stimolata da una maggiore attività di DeFi, da una più ampia adozione del Layer 2 e da una fondazione più mirata. La metrica tiene conto del volume di scambi tra Ethereum e Bitcoin nei mercati dei derivati, un indicatore chiave del sentimento istituzionale.

Per tutto il 2024, Ethereum è rimasto indietro rispetto al Bitcoin a causa delle elevate tariffe del gas, della congestione della rete e dei ritardi legati agli ETF. Con l'attenuarsi di questi venti contrari, gli operatori stanno tornando a puntare su Ethereum come piattaforma di contratti intelligenti a più alto rendimento. Con gli ETF Solana e XRP potenzialmente all'orizzonte, si prevede che Ethereum manterrà la sua posizione dominante grazie alla sua profonda liquidità e alla rete di sviluppatori.

Il rapporto tra i volumi dei futures di ETH e BTC raggiunge il 98 per cento

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Scritto da 

Jed Barker

Caporedattore

Jed, analista di asset digitali dal 2015, ha fondato Datawallet per semplificare la finanza cripto e decentralizzata. Il suo background comprende ruoli di ricerca in importanti pubblicazioni e in una società di venture, a testimonianza del suo impegno nel rendere accessibili concetti finanziari complessi.