Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti fa marcia indietro dopo il rifiuto della Bitcoin Reserve

GM. Il Tesoro degli Stati Uniti ha dichiarato che non acquisterà più Bitcoin per la riserva strategica di Trump, lasciando la crescita futura ai sequestri delle forze dell'ordine e facendo crollare il BTC del 4% insieme a una più ampia flessione del mercato.

Nel frattempo, Coinbase chiude l'acquisizione di Deribit da 2,9 miliardi di dollari, Justin Sun cita Bloomberg per la divulgazione delle partecipazioni in criptovalute e Google conferma che i portafogli sono esenti dalle sue nuove regole di licenza.

Una chiusura di settimana volatile lascia sia i mercati che i titoli dei giornali in attesa di ciò che accadrà in seguito. 👇

Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti fa marcia indietro dopo il rifiuto della Bitcoin Reserve

Giovedì scorso, il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato a Fox Business che il governo federale non acquisterà altri Bitcoin oltre ai sequestri. Ha detto che la Riserva Strategica di Bitcoin, attualmente valutata tra i 15 e i 20 miliardi di dollari, crescerà solo attraverso le confische delle forze dell'ordine.

Qualche ora dopo, Bessent ha twittato che il Tesoro rimane impegnato ad esplorare modi neutrali dal punto di vista del bilancio per acquisire più Bitcoin ed espandere la riserva. Ha inquadrato il tutto come un adempimento alla promessa del Presidente Trump di rendere gli Stati Uniti la "superpotenza mondiale del Bitcoin".

Il tweet è sembrato ammorbidire o contraddire le sue precedenti affermazioni, facendo ipotizzare un chiarimento politico o un'improvvisa svolta politica. Inoltre, ha fatto riaffiorare le domande sulle scadenze di acquisizione non rispettate e sull'assenza di nuovi dettagli nel rapporto sulla politica delle criptovalute di luglio.

Il Bitcoin è crollato di oltre il 4% a 118.327 dollari in seguito alle sue dichiarazioni alla Fox e ai dati sull'inflazione PPI più caldi del previsto. I trader hanno osservato attentamente i segnali di ripresa, mentre i mercati digeriscono i segnali contrastanti del capo del Tesoro.

Coinbase finalizza l'acquisizione di Deribit per 2,9 miliardi di dollari

Coinbase ha completato l'acquisizione di Deribit per 2,9 miliardi di dollari, consolidando la sua leadership nei derivati sulle criptovalute in termini di interesse aperto e volume di opzioni. L'operazione aggiunge i 59 miliardi di dollari di open interest e gli oltre 1.000 miliardi di dollari di scambi annuali di Deribit ai mercati spot e futures esistenti di Coinbase. La piattaforma di Deribit offre opzioni su BTC e ETH, contratti perpetui, futures su altcoin e il suo indice di volatilità DVOL.

La transazione è consistita in 700 milioni di dollari in contanti e 11 milioni di azioni Coinbase di classe A, con l'uscita dei fondatori John e Marius Jansen dopo la vendita. Coinbase ha dichiarato che la fusione consente la consegna di opzioni a pronti, futures, perpetue e criptovalute su un'unica piattaforma con una maggiore liquidità. I dirigenti ritengono che la portata combinata posiziona l'azienda per una crescita a lungo termine, dato che i volumi dei derivati superano il trading a pronti a livello globale.

Justin Sun cita in giudizio Bloomberg per la divulgazione delle sue partecipazioni

Il fondatore di TRON, Justin Sun, ha intentato una causa federale nel Delaware per impedire a Bloomberg di pubblicare i dettagli delle sue partecipazioni in criptovalute. Sun sostiene che i dati, condivisi per l'inclusione nell'Indice dei Miliardari, erano stati promessi come riservati ma ora rischiano di essere esposti. I suoi avvocati sostengono che rivelare gli importi esatti potrebbe consentire agli aggressori di identificare i portafogli utilizzando l'analisi della blockchain.

La denuncia sostiene che i giornalisti di Bloomberg hanno garantito che i dati sarebbero rimasti all'interno di un team sicuro e non sarebbero stati resi pubblici. Il team legale di Justin Sun fa notare che i patrimoni in criptovalute di altri miliardari sono riportati come somme forfettarie e non come saldi specifici dei portafogli. Sun chiede un'ingiunzione per fermare la pubblicazione e chiede anche le spese processuali e le parcelle degli avvocati.

Google chiarisce che i portafogli di criptovalute sono esenti dal nuovo regolamento

Google Play ha confermato che i portafogli di criptovalute non depositati sono esclusi dalle nuove regole per le app di criptovalute che entreranno in vigore il 29 ottobre. La politica aggiornata richiederà alle app di portafogli con custodia di ottenere licenze come l'approvazione MiCA nell'UE o la registrazione FinCEN negli Stati Uniti Le prime notizie hanno interpretato erroneamente le modifiche come l'inclusione dei portafogli con custodia autonoma, scatenando forti reazioni sui social media.

Google ha dichiarato che rivedrà il suo Help Center per evidenziare l'esenzione e garantire chiarezza agli sviluppatori e agli utenti di tutto il mondo. I critici hanno avvertito che l'annuncio iniziale sottolinea l'influenza che le grandi aziende tecnologiche hanno sulla distribuzione delle app. Android alimenta oltre il 70% degli smartphone di tutto il mondo, rendendo le politiche di Google importanti per l'accessibilità degli strumenti per le risorse digitali.

I dati del giorno

Oltre 1 miliardo di dollari di posizioni in derivati sulle criptovalute sono stati liquidati nelle 24 ore successive all'annuncio del Tesoro che non sarebbero stati acquistati altri Bitcoin. CoinGlass ha riportato la chiusura di 822 milioni di dollari di posizioni lunghe, tra cui un'operazione di 6,25 milioni di dollari in Ether su Bybit. L'indice GMCI 30 delle principali criptovalute è sceso del 4%, mentre il Bitcoin ha subito una correzione rispetto al suo massimo storico di oltre 124.000 dollari.

Inoltre, l'indice dei prezzi alla produzione di luglio è aumentato dello 0,9% rispetto al mese precedente e del 3,3% su base annua. Il CME FedWatch assegna una probabilità del 92,7% di un taglio dei tassi di settembre di un quarto di punto. Gli analisti hanno notato che l'open interest record delle altcoin potrebbe aumentare la volatilità in vista della prossima riunione della Federal Reserve.

L'impennata dell'inflazione provoca liquidazioni di criptovalute per 1 miliardo di dollari

Altre notizie di attualità

Per gli ultimi aggiornamenti sui mercati degli asset digitali, seguiteci su X @Datawalletcom.

Scritto da 

Jed Barker

Caporedattore

Jed, analista di asset digitali dal 2015, ha fondato Datawallet per semplificare la finanza cripto e decentralizzata. Il suo background comprende ruoli di ricerca in importanti pubblicazioni e in una società di venture, a testimonianza del suo impegno nel rendere accessibili concetti finanziari complessi.