Mt. Gox sposta 905 milioni di dollari in Bitcoin mentre i rimborsi sono in stallo

GM. L'indice della paura e dell'avidità è crollato a un allarmante 15, ma i mercati stanno mostrando i primi segni di ripresa con le principali monete che si spingono al di sopra dei livelli di supporto chiave.

Nel frattempo, Mt. Gox ha appena spostato 905 milioni di dollari in Bitcoin tra i ritardi nei rimborsi, Offchain Labs sta riacquistando i token ARB e VanEck si sta muovendo verso un ETF Avalanche.

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Mt. Gox muove 905 milioni di dollari in Bitcoin mentre i rimborsi dei creditori sono in stallo

Secondo Arkham Intelligence, la borsa cripto defunta Mt. Gox ha trasferito lunedì 11.501 BTC, per un valore di 905 milioni di dollari, in un portafoglio non contrassegnato. I fondi sono stati inviati da un portafoglio di scambio precedentemente non contrassegnato, mentre 332 BTC sono stati trasferiti separatamente al portafoglio caldo di Mt. Gox, anche se entrambi gli importi non sono stati spesi.

Il movimento arriva mentre Mt. Gox continua a ritardare i rimborsi ai creditori, spingendo di recente la scadenza al 31 ottobre 2025. "I movimenti dei Bitcoin in passato hanno tipicamente preceduto i rimborsi di Mt. Gox ai creditori", hanno osservato gli analisti, sollevando speculazioni su potenziali distribuzioni imminenti.

Fondato nel 2010, Mt. Gox era un tempo il più grande exchange di Bitcoin, in grado di gestire il 70% degli scambi globali di BTC prima del crollo del 2014 dovuto a un massiccio hack che ha cancellato 850.000 BTC. Da allora la borsa ha iniziato a effettuare rimborsi parziali, versando i fondi tramite Kraken e Bitstamp e conservando 2,8 miliardi di dollari in Bitcoin.

Nonostante il trasferimento, permane l'incertezza se l'ultima mossa segnali un imminente rimborso dei creditori o una ristrutturazione interna del fondo. L'impatto sui prezzi di mercato non è ancora chiaro, ma le distribuzioni su larga scala hanno storicamente innescato una pressione di vendita sul Bitcoin.

Mt. Gox sposta 905 milioni di dollari in Bitcoin in mezzo ai ritardi nei rimborsi
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Offchain Labs annuncia il piano di riacquisto dei gettoni ARB

Offchain Labs, lo sviluppatore di Arbitrum, ha annunciato un piano di acquisto strategico per acquisire token ARB per il proprio tesoro. L'azienda acquisterà gradualmente ARB dal mercato aperto, utilizzando parametri predeterminati per guidare i suoi acquisti. Sebbene non sia stato divulgato alcun importo specifico, l'azienda afferma che questa mossa è in linea con la sua strategia a lungo termine per l'ecosistema.

Il piano arriva mentre il prezzo di ARB è in difficoltà, essendo sceso dell'86% rispetto al picco di gennaio 2024 di 2,39 dollari. Anche l'offerta di mercato è aumentata: nell'ultimo anno l'offerta circolante di ARB è passata da 2,9 miliardi a 4,4 miliardi di token. Nonostante ciò, Arbitrum rimane una rete leader nel Layer 2, con oltre 2,3 miliardi di dollari di valore totale bloccato (TVL).

Offchain Labs annuncia il piano di riacquisto dei gettoni ARB
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Circle's aggiunge l'aggiornamento CCTP per i trasferimenti cross-chain in USDC

Circle ha lanciato un aggiornamento del suo Cross-Chain Transfer Protocol (CCTP V2), riducendo i tempi delle transazioni USDC da minuti a secondi. L'aggiornamento include una funzione di trasferimento veloce, che consente di effettuare regolamenti quasi istantanei, e gli Hook, che consentono una gestione automatizzata della tesoreria. Il protocollo aggiornato è ora disponibile su Ethereum, Avalanche e Base, mentre altre integrazioni sono previste per il 2025.

Dal suo lancio nel 2023, CCTP ha elaborato trasferimenti per oltre 36 miliardi di dollari, offrendo un'alternativa ai pool di liquidità per l'interoperabilità della blockchain. L'USDC di Circle rimane la seconda più grande stablecoin, con 58 miliardi di dollari in circolazione. L'aggiornamento mira ad aumentare l'adozione nel trading di criptovalute, nella DeFi e nei regolamenti finanziari del mondo reale.

Circle's aggiunge l'aggiornamento CCTP per i trasferimenti cross-chain in USDC
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VanEck registra l'ETF Avalanche (AVAX) in Delaware

Il gestore patrimoniale VanEck ha registrato una società fiduciaria per un ETF su Avalanche (AVAX) nel Delaware, segnalando i piani per un potenziale nuovo fondo di criptovalute spot. Questo fa seguito a richieste simili di ETF per Solana, XRP e Dogecoin, riflettendo un crescente interesse istituzionale per le altcoin. VanEck è stata anche la prima a presentare una proposta di ETF per Solana alla SEC nel giugno 2024.

Gli analisti suggeriscono che VanEck stia testando la domanda del mercato, dato che Avalanche è attualmente al 16° posto per capitalizzazione di mercato, con 7 miliardi di dollari. Sebbene non sia stata presentata alcuna domanda ufficiale alla SEC, gli esperti ritengono che la registrazione anticipata aumenti le possibilità di approvazione. Se lanciato, l'ETF AVAX potrebbe fornire agli investitori tradizionali un'esposizione regolamentata all'ecosistema blockchain di Avalanche.

VanEck registra l'ETF Avalanche (AVAX) in Delaware
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I dati del giorno

Le entrate settimanali della rete di Solana sono crollate del 93%, passando da un massimo di 55 milioni di dollari a gennaio a soli 4 milioni di dollari, secondo i dati di DefiLlama.

Il calo segue il crollo del trading di memecoin, che aveva alimentato il volume record di transazioni di Solana all'inizio dell'anno. Anche il valore totale bloccato (TVL) di Solana è sceso del 50%, passando da 12 a 6,4 miliardi di dollari.

Il trading di memecoin, che rappresentava l'80% delle entrate di Solana, ha registrato un forte calo, con le entrate giornaliere di PumpFun che sono scese del 95% da gennaio.

Le entrate di Solana calano del 93% mentre la mania per i Memecoin si affievolisce

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Scritto da 

Jed Barker

Caporedattore

Jed, analista di asset digitali dal 2015, ha fondato Datawallet per semplificare la finanza cripto e decentralizzata. Il suo background comprende ruoli di ricerca in importanti pubblicazioni e in una società di venture, a testimonianza del suo impegno nel rendere accessibili concetti finanziari complessi.