La Stablecoin più sicura nel 2025: USDC vs USDT, EURC e USDe

Riepilogo: la moneta più sicura del 2025 è la USD Coin(USDC) di Circle, che vanta la conformità al MiCA e al GENIUS Act, riserve trasparenti e garanzie di riscatto senza soluzione di continuità.
I contendenti decentralizzati come USDS, FRAX, GHO e USDe evidenziano modelli alternativi, sfruttando la sovracollateralizzazione, i controlli algoritmici e le RWA per ridurre il rischio centralizzato.
L'identificazione delle monete stabili più sicure richiede, in ultima analisi, di soppesare la regolamentazione, la composizione del collaterale, la resilienza della rete e la governance; fattori che separano i vincitori a lungo termine dagli operatori di breve durata.
L'USDC, creata da Circle, si presenta nel 2025 come la stablecoin più sicura, combinando riserve trasparenti, piena approvazione normativa e grande liquidità sui mercati globali.
Riserve
67,6 miliardi di dollari interamente verificati e garantiti da liquidità e titoli di Stato
Reti
Emessi su 23 blockchain (Ethereum, Solana e Base)
Quota di mercato
24,43% della capitalizzazione globale in stablecoin (seconda più grande)
Che cos'è una Stablecoin?
Una stablecoin è un tipo di criptovaluta che mantiene un valore costante agganciandosi a beni tradizionali stabili come il dollaro USA. A differenza dei token volatili, le stablecoin forniscono agli utenti un potere d'acquisto prevedibile, rendendole utili per i pagamenti, i trasferimenti di denaro e le applicazioni di finanza decentralizzata.
Nonostante la loro utilità, le monete stabili devono affrontare sfide quali il controllo normativo, i problemi di liquidità e i rischi legati alla trasparenza delle riserve e ai depositi centralizzati. Inoltre, gli eventi di de-pegging e la dipendenza da partner bancari tradizionali sollevano continui dubbi sulla loro stabilità a lungo termine e sulla loro resilienza sistemica.
Nel 2025, le stablecoin avranno un valore di mercato di 277 miliardi di dollari, pari al 7,04% del valore totale delle criptovalute. Si tratta di un aumento di 100 miliardi di dollari rispetto al 2024. Nell'ultimo anno, il dominio di USDT è sceso dal 69% al 60%, mentre la quota di USDC è cresciuta al 24,43% dopo le vittorie normative nell'Unione Europea e negli Stati Uniti.

Come funzionano le monete stabili?
Le monete stabili funzionano mantenendo un valore costante attraverso meccanismi che le collegano ad attività esterne, in genere valute fiat emesse dai governi. Per ottenere la stabilità, vengono utilizzati diversi modelli, che vanno dalla collateralizzazione con riserve di contanti a meccanismi algoritmici che bilanciano la domanda e l'offerta.
Ecco i principali tipi di monete stabili:
- Fiat-collateralizzato: Queste stablecoin sono sostenute da riserve di valuta tradizionale, garantendo che ogni token possa essere riscattato per un valore stabilito.
- Cripto-collateralizzate: Utilizzano altre criptovalute come garanzia, sovracollateralizzando le posizioni per gestire la volatilità e mantenere un ancoraggio stabile rispetto alle denominazioni fiat.
- Algoritmici: Si basano su contratti intelligenti che regolano automaticamente l'offerta di token, bilanciando la domanda e l'offerta per preservare il peg previsto.
- Ibridi: combinando più modelli, gli ibridi offrono ridondanza mescolando riserve fiat, garanzie cripto o aggiustamenti algoritmici per aumentare l'affidabilità e la fiducia.
- Sostenute dall'oro: Legate alle riserve d'oro, queste stablecoin, note anche come criptovalute sostenute dall'oro, offrono stabilità affidandosi a una riserva di valore storicamente affidabile.

Come valutare la sicurezza delle Stablecoin
Per valutare la sicurezza delle stablecoin, il nostro team di ricercatori si affida a un quadro di riferimento basato sull'analisi della logica degli smart contract, dei documenti normativi, delle attestazioni di riserva e degli eventi storici di stress del mercato.
Ecco i passaggi chiave da considerare:
- Conformità normativa: Le monete stabili dovrebbero operare nell'ambito di quadri giuridici chiari(MiCA nell'UE e GENIUS negli USA), con licenze o supervisione che riducano il rischio sistemico e aggiungano trasparenza.
- Trasparenza delle riserve: Audit regolari e verificabili delle riserve (come quelli di Circle) sono essenziali per garantire l'accuratezza delle richieste di collateralizzazione e la tutela dei diritti di riscatto degli utenti.
- Solidità della liquidità: Riserve adeguate, solide partnership bancarie e volumi di negoziazione consistenti garantiscono la disponibilità dei rimborsi e riducono al minimo i rischi di improvvisa illiquidità.
- Sicurezza tecnologica: Contratti intelligenti resilienti, metodi di custodia sicuri e controlli del rischio ben progettati aiutano a proteggere i fondi degli utenti da exploit o fallimenti.
- Reputazione sul mercato: Una comprovata esperienza di stabilità, vittorie regolamentari e fiducia della comunità riflette l'affidabilità a lungo termine e la fiducia delle istituzioni.
Quali sono le monete stabili più sicure?
Abbiamo esaminato le 40 principali stablecoin quotate su DefiLlama e CoinMarketCap, valutandone il moat, l'adeguatezza al mercato del prodotto e la dominanza regionale. Per restringere ulteriormente il campo, abbiamo esaminato la preferenza della rete e l'uso come garanzia perpetua dei futures sulle principali borse valori per identificare le quattro criptovalute più sicure con ancoraggio al fiat nel 2025.
Per chiarire meglio questo aspetto, la tabella seguente riassume la posizione delle quattro monete stabili più sicure in termini di offerta, supporto, regolamentazione e punti di forza:
1. Moneta USD (USDC)
USDC, emessa da Circle, ha 67,53 miliardi di dollari in circolazione e 26.000 miliardi di dollari di volume onchain, dimostrando un'adozione istituzionale senza pari. La sua regolamentazione comprende la piena conformità alla MiCA attraverso una licenza EMI francese, che la rende la prima vera stablecoin transatlantica.
Il token è emesso in modo nativo su 23 blockchain, dominando Solana e Base e garantendo la liquidità attraverso il protocollo CCTP di Circle. È anche il collaterale preferito su sedi perpetue come Binance e Hyperliquid, supportato da una profonda liquidità e da commissioni di maker favorevoli.
Il design di USDC privilegia la trasparenza, il riscatto diretto e l'allineamento con le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti e dell'Unione europea, distinguendosi per l'esclusivo orientamento politico. Grazie alle integrazioni con Coinbase, Visa e Stripe, è in grado di gestire sia i pagamenti dei consumatori che i circuiti istituzionali, consolidando il suo ruolo di moneta stabile più sicura.

2. Tether (USDT)
Tether USDT rimane la più grande stablecoin per dimensioni, con 81,3 miliardi di dollari in circolazione su Tron e 69,3 miliardi di dollari solo su Ethereum. Il suo vantaggio deriva da un'esperienza operativa decennale, dal dominio della liquidità globale e dal vantaggio della prima mossa nell'adozione delle stablecoin tra gli scambi.
Nel 2024, Tether ha registrato 5,2 miliardi di dollari di profitti H1, principalmente grazie a 97,6 miliardi di dollari in Treasury statunitensi insieme a oro e bitcoin. Nonostante il controllo normativo, USDT mantiene una posizione di mercato inamovibile come rotaia di liquidità preferita, con un dominio costante nei mercati dei collateral CEX e DeFi.

3. Ethena USD (USDe)
L'USDe di Ethena è un dollaro sintetico neutrale rispetto al delta, supportato da ETH puntati, attività liquide e coperture di mercato perpetue per la stabilità. Il suo punto di forza consiste nell'essere la prima stablecoin di criptovaluta completamente onchain e resistente alla censura, che riduce al minimo la dipendenza dalle infrastrutture bancarie tradizionali.
I ricavi sono generati da spread di finanziamento perpetui, rendimenti di puntata e ricompense RWA tokenizzate, creando un modello economico sostenibile e cripto-nativo. L'esposizione al BUIDL di BlackRock, un fondo del Tesoro USA tokenizzato, aggiunge garanzie di livello istituzionale e lega Ethena all'infrastruttura TradFi.

4. Moneta in euro (EURC)
EURC, emessa da Circle, è la principale stablecoin sostenuta da euro con una circolazione di 196,43 milioni di euro e la piena conformità alle normative MiCA. Il suo vantaggio deriva dalla legittimità normativa in Europa, dalle attestazioni di riserva trasparenti e dalla consolidata credibilità di Circle come emittente di USDC.
Disponibile nativamente su Ethereum, Solana, Avalanche, Base e Stellar, EURC consente la liquidità in euro sia nei mercati DeFi che in quelli istituzionali. È ampiamente utilizzato per il forex trading, per i pagamenti denominati in euro e per gli swap EUR ↔ USDC senza sforzo tramite Circle Mint, rafforzando la sua posizione dominante a livello regionale.

Qual è la Stablecoin decentralizzata più sicura?
La stablecoin decentralizzata più sicura non è definita dal sostegno normativo, ma dalla sua collateralizzazione onchain, dal design della governance e dalla stabilità dei peg. Per valutare le stablecoin DeFi è necessario esaminare la loro capacità di scalare, di resistere alla censura e di preservare il valore in condizioni di mercato volatili.
Ecco i principali contendenti decentralizzati:
- USDS: Il successore di MakerDAO DAI nell'ambito di Sky, mantenendo la sovracollateralizzazione, la governance e aggiungendo Sky Savings Rate e il bridging sicuro SkyLink per la resilienza.
- FRAX: Mantiene il 100% di collateralizzazione esogena, impiega sottoprotocolli AMO e RWA, utilizza oracoli in USD e incorpora meccanismi di rendimento legati allo IORB.
- GHO: L'emissione sovracollateralizzata di Aave consente agli utenti di battere moneta a fronte di depositi; la governance stabilisce i parametri e i ricavi confluiscono direttamente nella DAO di Aave.
- USDD: nativo di Tron, collateralizzato da TRX e USDT, con integrazioni di governance della comunità e prestiti che consentono l'emissione, le ricompense e i meccanismi di stabilità del protocollo.

Rischi delle monete stabili
Le monete stabili presentano vulnerabilità uniche che vanno oltre la trasparenza e la regolamentazione, e spesso emergono solo su scala o in condizioni estreme. Ecco i principali rischi da considerare:
- Rischio di concentrazione: Il dominio delle Stablecoin da parte di pochi emittenti amplifica l'esposizione sistemica in caso di fallimento di un singolo protocollo.
- Dipendenza dai CEX: La forte dipendenza dalle borse centralizzate per la liquidità, soprattutto per quanto riguarda il collaterale dei percipienti, crea punti di strozzatura vulnerabili a interruzioni o sanzioni.
- Sfruttamenti dei ponti: Le Stablecoin distribuite cross-chain dipendono dai crypto bridge, che storicamente hanno subito attacchi miliardari e rimangono superfici di attacco critiche.
- Cattura della governance: Il voto basato sui gettoni può accentrare il controllo, consentendo alle balene o agli insider di influenzare i parametri di rischio a sfavore degli stakeholder di minoranza.
- Rischio di controparte RWA: L'esposizione ai Treasury e ai fondi tokenizzati (ad es. BUIDL) eredita i rischi dei depositari e delle strutture legali della finanza tradizionale.
- Frammentazione del mercato: Le stablecoin regionali come EURC o gli USDT emessi offshore possono frammentare i pool di liquidità, riducendo l'efficienza del capitale e creando instabilità FX.
- Fallibilità dei contratti smart: Persino i protocolli verificati dai migliori revisori di contratti smart hanno subito exploit, poiché i revisori non riescono a individuare i casi limite e gli attacchi economici spesso emergono solo in fase di produzione.
Lanci recenti e imminenti di Stablecoin nel 2025
Il mercato delle stablecoin nel 2025 si sta trasformando in una corsa agli armamenti competitiva, con le fintech tradizionali e gli operatori storici delle criptovalute che spingono per lanci simultanei.
PayPal USD (PYUSD) ha dato il via alle danze inserendo una stablecoin in dollari direttamente in PayPal e Venmo, sostenuta da depositi e tesorerie. Poco dopo, Ripple USD (RLUSD) ha fatto il suo ingresso con una doppia presenza su Ethereum e XRP Ledger, mirando ai regolamenti transfrontalieri e alla finanza aziendale.
Per non essere da meno, World Liberty Financial ha introdotto USD1 attraverso BitGo Trust, pubblicizzandolo come asset di regolamento multi-catena fin dal primo giorno. Con le principali quotazioni di borsa che assicurano rapidamente la liquidità, il suo lancio è stato offuscato dal controllo politico legato alla proprietà di Trump.
L'impulso si sta ora spostando in Asia, dove i governi stanno preparando il proprio ingresso nel mercato. Il Giappone ha in programma di approvare JPYC come prima stablecoin dello yen, la Russia sta esplorando le alternative sostenute dal rublo dopo il congelamento dell'USDT e la Cina sta cautamente pilotando progetti basati su Hong Kong nonostante le restrizioni del continente.

Pensieri finali
È un mondo di stablecoin e nella ricerca globale di sicurezza contro la volatilità e i rischi bancari, USDC ha dimostrato di essere l'opzione più affidabile, sostenuta da riserve trasparenti e allineamento normativo.
Il corridoio atlantico ora stabilisce la legittimità, con il GENIUS Act di Washington e il MiCA di Bruxelles che creano i quadri più chiari per le monete stabili in dollari ed euro, dove Circle è il portabandiera.
Di recente sono stati lanciati decine di nuovi operatori, da PayPal USD a Ripple USD, ma il mercato non è ancora frammentato, con Tether e Circle che continuano a comandare oltre l'85% della liquidità e del volume di tutte le stablecoin.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra le stablecoin e le criptovalute?
Le monete stabili sono progettate per mantenere un valore fisso, solitamente agganciato a valute fiat come il dollaro USA, il che le rende pratiche per i pagamenti e i risparmi. Al contrario, altre criptovalute come Bitcoin o Ethereum fluttuano nel prezzo, fungendo più che altro da beni speculativi o infrastrutture programmabili.
In cosa si differenzia l'USDC da una valuta digitale della banca centrale (CBDC)?
L'USDC è emesso da una società privata, Circle, ed è interamente garantito da contanti e titoli di Stato detenuti in istituzioni regolamentate. Una CBDC, invece, è emessa direttamente da una banca centrale, comporta un rischio sovrano e avrebbe corso legale nell'economia nazionale.
DAI è ancora una stablecoin decentralizzata sicura nel 2025?
DAI è stata originariamente lanciata da MakerDAO come una stablecoin sovracollateralizzata sostenuta da asset crittografici come ETH, guadagnandosi una reputazione di resilienza.
MakerDAO è nel bel mezzo della sua transizione "Endgame" verso lo Sky Protocol, dove i titolari di DAI sono passati a USDS, una stablecoin successiva che offre tipi di collaterale più ampi, rendimenti Sky Savings Rate e funzionalità cross-chain attraverso SkyLink.
Mentre DAI ha dimostrato anni di relativa stabilità, oggi la scelta più sicura è USDS, che si basa sul framework di MakerDAO con una più ampia adozione, trasparenza e una governance aggiornata.
Quali sono gli esempi di progetti stablecoin falliti?
Diverse stablecoin sono crollate a causa di progetti difettosi, cattiva gestione o shock sistemici. Tra gli esempi più significativi ricordiamo TerraUSD (UST), che è implosa nel 2022, Basis Cash, che non è riuscita a sostenere il suo peg algoritmico, e la stablecoin TITAN di Iron Finance, che è crollata dopo una crisi di liquidità in stile bank-run.
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Scritto da
Antony Bianco
Responsabile della ricerca
Antony Bianco, cofondatore di Datawallet, è un esperto di DeFi e un membro attivo della comunità di Ethereum che assiste nella ricerca di prove a conoscenza zero per il layer 2. Con un master in informatica, ha dato un contributo significativo all'ecosistema delle criptovalute, collaborando con diverse DAO sulla catena.